PESCARA – La Regione Abruzzo sarà titolare delle competenze relative alla gestione dei fiumi di primo livello, le Province abruzzesi riacquisiscono le competenze per i fiumi di secondo di livello nei territori provinciali, a comuni e consorzi spetteranno invece quelle connesse a canali e fossi.
Questo è quanto emerso dal vertice tenuto in mattinata, presso la sede provinciale di Pescara, tra tra l’Unione delle Province Abruzzesi (Upi Abruzzo), la Regione Abruzzo, e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci).
La Regione pone a disposizione 2 milioni di euro annui per la gestione delle competenze da ripartire in base alla consistenza dei fiumi in questione ed offrirà alle Province la consulenza tecnica del genio civile per tutto il periodo necessario a riorganizzare i settori tecnici. Inoltre, le Province abruzzesi hanno chiesto altri 5 milioni di euro per risolvere le varie complicanze accumulatesi e rimaste in sospeso sin dall’attuazione della legge Delrio nel 2015, che prevedeva il passaggio delle competenze sulle aste fluviali minori dalle Province ai Comuni.
Alla riunione hanno preso parte l’assessore regionale Piero Quaresimale, il dirigente regionale Antonio Forese, il presidente della Provincia di Pescara Ottavio De Martinis, il consigliere Arturo Scopino per la Provincia di Chieti, il consigliere Ernesto lezzi per la provincia di Teramo ed il direttore Anci Abruzzo Massimo Luciani.
Degli ulteriori incontri politici saranno stabiliti prossimamente per definire al meglio quanto già concordato nell’incontro odierno.
Successivamente è stata poi accordata anche la riassegnazione delle funzioni in materia di espropriazione per pubblica utilità in capo alle Province, come era stato fino dal 2015. Le Province, infatti, con apposito regolamento torneranno a disciplinare le modalità di convocazione e di funzionamento della commissione e provvederanno anche a curare la costituzione della segreteria. Per lo svolgimento di tale funzione agli enti provinciali verrano erogati 15mila euro annuali di fondi regionali.
“È stato un incontro decisivo ai fini del risolvimento delle problematiche analizzate e sono fiducioso che quelle concordate oggi si riveleranno delle soluzioni ottimali. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato a questi procedimenti ed in particolare l’assessore Quaresimale ed il presidente Marsilio per l’interesse mostrato”, ha commentato il presidente della Provincia dell’Aquila, e vicepresidente Upi nazionale, Angelo Caruso.